Alyssa e Cosima, unite nel dolore per la morte di Luigi, assistono al funerale che si svolge nel suo paese natale, in Calabria. E lì conoscono Agatina, la donna che da Luigi ha avuto Saverio. Una volta rientrata a Roma, Alyssa convince Attilio ad assumere la difesa del ragazzo, che ha avuto un'infanzia solitaria e difficile. Cosima si ribella con violenza a questa iniziativa: per lei Saverio non è un fratello, ma solo un malvivente che ha causato la morte del suo amatissimo padre. Sentendosi tradita, lascia la casa di piazza Mincio e si trasferisce da Luca, nel residence. Nel palazzo arriva un nuovo inquilino: Mario e Aurelia, che si sentivano soli per l'assenza di Shangai, hanno fatto le pratiche per ottenere un bambino in affido temporaneo, e il Tribunale dei Minori ha deciso di affidargli un bambino di sei anni, di nome Sevic. Un piccolo zingaro dall'infanzia difficile e dal carattere turbolento. Ma il giorno in cui Sevic arriva il padre di Shangai si presenta a chiedere ospitalità per suo figlio: ha avuto una buona offerta per lavorare a Milano e non se la sente di portare con sé il piccolo. Così Mario e Aurelia si trovano a dover accudire due bambini che non vanno per niente d'accordo. Sevic è prepotente, il povero Shangai si sente maltrattato ed è geloso... Ferrari, intanto, ha deciso di divorziare: è sempre più convinto che la moglie Sandra sia coinvolta con il suo collega Rigoni nella truffa che l'ha messo nei guai. E poi ama Cosima con tutto il cuore. A Luca dispiace vederla in rotta con Alyssa e Attilio. E quando Elena Marini organizza una cena pacificatrice, ce la trascina quasi di peso. All'inizio l'aria si taglia col coltello. Ma un elettricista chiamato da Elena perché è saltata la luce fa da paciere quasi meglio di lei.