A Casa Amina è arrivata una ragazza di nome Ines che, dopo essersi sposata con un italiano contattato per corrispondenza, non ne può più della vita sacrificata che lui la costringe a fare. Alyssa trova a Ines un posto da barista, ma poco dopo la ragazza se ne va con un bell'imbusto. Mentre il marito, che si è reso conto dei suoi errori, è pronto a tutto pur di ritrovarla e farla vivere come le aveva promesso. Il trambusto provocato da Ines, non impedisce ad Alyssa di seguire da vicino l'auspicato riavvicinamento fra Cosima e Saverio. Il ragazzo – ben consigliato da Attilio - ha deciso di collaborare con gli inquirenti e per questo viene destinato ad entrare in un programma di protezione. Cosima, che in un primo tempo non voleva sapere niente di lui, finisce per andarlo a trovare in carcere. Sia pure con grande difficoltà, fra i due scocca un barlume di affetto e di comprensione che certamente darà i suoi frutti. Luca Ferrari ha scoperto, e subito raccontato al giudice, che i permessi falsi per i quali è indagato partivano dalla prefettura e non dalla questura. Il suo ufficio sembra estraneo alla truffa. Ma il giudice vuole capire che ruolo hanno avuto in questa storia il suo collega Rigoni e la moglie di Ferrari, Sandra. Questo dà il via a una serie di interrogatori e confronti, dai quali Sandra esce con la convinzione che suo marito non farà nulla per aiutarla o proteggerla. Mentre Alyssa riesce a rintracciare Ines, che si rende conto del sincero affetto del marito, Mario sta passando i suoi guai con Sevic: il ragazzino non solo continua a maltrattare Shangai ma ubriaca il cane di un inquilino del palazzo, un tipo poco simpatico che minaccia terribili denunce. Nonostante le molte difficoltà, Mario e Aurelia non vogliono rinunciare a Sevic. Hanno saputo che il piccolo ha corso il rischio di essere venduto, e voglio fare tutto quanto è il loro possesso per garantirgli un futuro sereno.