Matthew Poncelet è in prigione da sei anni, in attesa della sua esecuzione per iniezione letale. L'uomo è stato condannato per l'omicidio di una coppia di teenagers. Omicidio commesso insieme a Carl Vitello, che, grazie a un migliore avvocato, ha ottenuto l'ergastolo. Con l'approssimarsi della data dell'esecuzione, Poncelet chiede l'assistenza di suor Helen Prejean. Helen accetta di incontrarlo e si trova di fronte a un razzista, arrogante e sessista che non pare provare il minimo rimorso. Anzi, continua a proclamarsi innocente. Ma lo è davvero? Tim Robbins confeziona una splendida trasposizione del racconto autobiografico di Sister Helen Prejean. Quattro nominations agli Oscar, miglior regia, attrice e attore protagonista, canzone ("Dead Man Walkin'" di Bruce Springsteen). Una statuetta alla strepitosa Susan Sarandon. Ma anche Penn (premiato a Berlino) avrebbe meritato. Finale straziante. Un film che fa pensare.