Documentario
Di là dal fiume e tra gli alberi
A nord ovest di Napoli cè unarea misteriosa, battezzata dagli antichi greci col nome di Campi Flegrei, che significa campi ardenti, perché sorge sopra unintensa attività geotermica. Si estende dal golfo di Nisida verso nord, fino a Monte di Procida. Un luogo raccontato dal doc in prima visione Campi Flegrei, terra di fuoco di Monica Ghezzi.
Passeggiare per i Campi Flegrei significa camminare dentro la caldera di un vulcano considerato tra i più pericolosi al mondo.
Nonostante ciò, i Campi Flegrei sono unarea tra le più densamente abitate del Paese, come ci ricorda Giuseppe, nativo di Pozzuoli, che ha deciso, come tanti, di convivere con il rischio e il persistente odore di zolfo che, quando tira vento, si insinua nelle strade e nelle case. Giuseppe ci introduce ad uno dei vulcani più spettacolari dei campi ardenti, la Solfatara: un paesaggio infernale, con lingue di fuoco, fumarole e acque ribollenti. Tanto spaventoso quanto bello, ha ispirato infatti letteratura e cinema, da Rossellini a Carlo Ludovico Bragaglia, che proprio alla Solfatara ambientò una scena esilarante con Totò nel film 47 morto che parla.
Non a caso nel suo Viaggio in Italia Goethe, a proposito di questi luoghi, scrisse: "sotto il cielo più limpido, il suolo più infìdo".
Un mondo che sale e che scende: montagne che compaiono in poche ore, come il Monte Nuovo che nel 1538 emerse come una furia dalla terra, territori che scompaiono, come la città di Baia, che in epoca imperiale era uno dei luoghi di villeggiatura più alla moda per gli aristocratici romani, inghiottita nei secoli dall'acqua.
È il fenomeno del bradisismo, quel male antico che nel 1970 portò allevacuazione forzata del Rione Terra di Pozzuoli, il nucleo più antico della città.
Ce lo raccontano Angelo e Procolo, due simpatici ex abitanti del rione, ora anziani ma che nel ricostruire la storia del loro quartiere riacquistano la freschezza ed il sorriso che avevano da ragazzi.
La vita della popolazione è stata sempre condizionata dai continui fenomeni tellurici e, per capirne meglio la natura, incontriamo Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento Vulcani dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia.
In questi luoghi paura, terrore e bellezza si intrecciano in un rapporto atavico: tra i crateri minacciosi e incombenti, si nascondono tesori naturalistici e archeologici straordinari. Così ci avventuriamo tra le rovine di Cuma, nellAntro della Sibilla oppure tra le maestose rovine delle Terme di Bacoli e ancora, nell...

29 Agosto 2025
16:10
Documentario
Di là dal fiume e tra gli alberi
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Di là dal fiume e tra gli alberi inizia alle ore 16:10
Di là dal fiume e tra gli alberi va in onda il giorno 29-08-2025