Il commissario Dupin è un uomo molto attaccato al lavoro. Si potrebbe quasi dire che anziché lavorare per vivere, vive per lavorare. Il caldo e la noia estiva lo stanno letteralmente soffocando, e, così, pensa di fare qualcosa che non ha mai fatto in vita sua: prendersi una vacanza. Approfittando del fatto che la moglie è in procinto di partire per la Cote De Granit Rose, si unisce a lei nella speranza di passare qualche giorno all'insegna del relax e dell'aria pulita. I suoi progetti, però, vanno ben presto in fumo: una volta arrivato in hotel, infatti, il commissario si trova di fronte a una serie di morti a dir poco misteriose, e decide di approfondire. Il commissario del luogo, un certo Desespringalle, non sembra molto interessato a fare chiarezza sulla vicenda, anzi. La sua unica preoccupazione è quella di evitare che la sua zona di competenza finisca sotto la luce dei riflettori. Dupin riesce a portare avanti le indagini nonostante l'aperta ostilità di Desespringalle nei suoi confronti, e, grazie al suo proverbiale intuito, risolve il caso consegnando l'assassino proprio nelle mani del suo collega.