Il giovane Saro Scordia è nato nell'entroterra siciliano dei primi anni Ottanta, dove l'appartenenza alla propria famiglia è qualcosa di molto più importante di un dato anagrafico. Saro proviene da una famiglia di bassa estrazione sociale, perdipiù il padre, dopo diversi anni di sofferenza in carcere, viene a mancare, lasciandolo senza alcun punto di riferimento. Ma quando Tano Butera, mafioso di grosso calibro, lo prende sotto la sua protezione, per Saro è l'inizio di una nuova vita. Ecco che arrivano le prime 'commissioni', in cui il ragazzo si destreggia anche con notevole coraggio e brillantezza, guadagnandosi pian piano un piccolo ruolo nella criminalità organizzata. Il passo successivo è la richiesta estrema, quando Tano inizia a spiegargli che "nella vita c'è il dolce e c'è l'amaro"...