Le montagne innevate dello Utan, presso la località di Snow Hill (in realtà: Dolomiti) offrono rifugio a banditi di vario tipo, inseguiti dai cacciatori di taglie, fra i quali lo spietato Tigrero (Klaus Kinsky). Il suo antagonista è Silenzio (Jean-Louis Trintignant), così chiamato perché menomato delle corde vocali dagli assassini dei suoi genitori, ma anche perché dove passa, rimane solo il silenzio della morte. C’è anche una donna, Pauline, che incarica Silenzio di vendicarle il marito, ucciso da Tigrero e un governatore che sta per concedere un’amnistia. La rivalità fra i due uomini, sfocia fino al duello finale, in cui soccomberà non già il più cattivo, ma il più debole. Considerato uno dei migliori western di Corbucci e in generale annoverato fra i migliori “spag”, immerso in una neve fredda, disagevole e impietosa, quanto i personaggi sono neri, amari e soli.