Continua il viaggio di Beppe e Filippo Tenti in Kazakistan per la puntata di giovedì 5 gennaio de “Il Mondo con gli occhi di Overland”, il docu-travel prodotto da Rai Cultura. Un tuffo nel passato per conoscere uno dei simboli dell'identità nazionale, nonché uno dei ritrovamenti più incredibili della Storia kazaka: “l’Uomo d’oro”. La sua scoperta cambiò la percezione della società nomade, le cui tradizioni sono ancora vive e trasmesse ai giovani kazaki grazie a centri culturali che le salvaguardano dall’oblio, di generazione in generazione. Questo prezioso patrimonio è stato messo a rischio dall’appiattimento culturale imposto dal regime sovietico, e non mancherà, per questo, anche una visita una visita al museo Alzhir, vicino alla capitale Astana, per ricordare le tragedie avvenute nei Gulag. Infine, un salto temporale all’indietro di 2000 anni nella località archeologica di Otrar per poi tornare al presente ammaliati dalle bellezze naturali: dalle conformazioni geologiche dei Monti Aktau, al lago alpino di Kaindy, fino al Canyon del Charyn. I contributi dell’ambasciatore italiano ad Almaty e di quello kazako a Roma completano questo nuovo modo di vedere e apprezzare un gigante invisibile nel cuore del Centro Asia.