Documentario
Italiani
Non è stato semplicemente il leader storico del partito comunista italiano, ma uno anche dei padri fondatori della Repubblica: la folla oceanica intervenuta ai suoi funerali il 25 agosto 1964 testimonia quanto la sua personalità e la sua opera abbiano inciso profondamente nella realtà del tempo. E’ Palmiro Togliatti, protagonista della puntata di “Italiani”, con Paolo Mieli. A Togliatti è sempre stato riconosciuto un atteggiamento da leader responsabile e prudente. Prudente nelle svolte date al partito che guida per quasi quarant’anni, dal 1926 al 1964, senza mai troppo allontanarsi dalla politica del Cremlino; prudente nei tre anni di governi del Comitato di Liberazione Nazionale (1944-1947), in cui ricopre incarichi ministeriali, in particolare nella pregiudiziale monarchica, nell’epurazione post fascista e nel voto dell’articolo 7 che mantiene i Patti Lateranensi nella Costituzione della Repubblica Italiana. E lo è altrettanto nel guidare il dialogo con le forze avversarie, specialmente con la Democrazia Cristiana di De Gasperi; e nel non condannare i crimini staliniani del Grande Terrore del 1937/38 e l’invasione sovietica in Ungheria nell’autunno 1956. Ma Togliatti è anche stato un eroe del suo tempo, capace di coraggiose imprese personali: vive in esilio per 18 anni, tra Mosca, Parigi, la Svizzera e la Spagna, e contribuisce alla fine della guerra a fare dell’Italia un Paese democratico. Trasforma, intanto, il Partito comunista da organo sorretto da poche migliaia di tesserati nel 1943 ai due milioni di iscritti nel 1946. Deve, inoltre, tenere testa alle critiche della società e del partito, ancora molto conservatori, per le sue scelte personali che lo portano a frequentare la giovane deputata, Nilde Jotti, e a formare con lei un nucleo familiare insieme alla figlia adottiva Marisa. Nella puntata, le tappe più importanti della vita di Togliatti si snodano attraverso racconti e documenti eccezionali. Tra gli altri, un’esclusiva intervista alla figlia adottiva Marisa Malagoli Togliatti; una rara testimonianza di Nilde Iotti, tratta da un documentario Rai del 1974, che rievoca le fasi dell’ultimo viaggio del “Migliore” in Unione Sovietica; un audio inedito, reso disponibile dalla Fondazione Gramsci, registrato durante una riunione del Comitato Centrale del Partito Comunista Italiano del 1961, in cui Togliatti sembra giustificarsi per quello che furono le purghe staliniane.

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Italiani inizia alle ore 17:00

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Italiani va in onda il giorno 21-08-2025

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