Il viaggio di “Musica Mia” fa tappa a Bari, una città dove le culture si intrecciano come le note di una melodia mediterranea, e la musica diventa linguaggio universale. Questa puntata celebra l’anima musicale del capoluogo pugliese, raccontata con poesia e passione da Lorella Boccia e Marco Conidi. Ad accoglierli con le loro atmosfere sospese tra Oriente e Occidente sono i Radiodervish, gruppo simbolo della world music italiana, con un repertorio che miscela lingue, culture e spiritualità. Con le Faraualla, straordinario quartetto vocale al femminile, si entra in un paesaggio sonoro intimo e arcaico, dove il canto si fa rito, memoria e invocazione. Il talento in ascesa di Rebecca Fornelli, giovane cantautrice barese, porta gli spettatori in un racconto generazionale che intreccia dialetto, bossa nova e scrittura d’autore. Con l’attore Rocco Capri Chiumarulo, voce profonda del teatro pugliese, e il suo racconto sospeso tra sacro e spettacolo, il pubblico potrà rivivere il mito di San Nicola: fede popolare e potenza evocativa. Alberto Buzzerio, studioso e musicista, offre lo sguardo di chi ha imparato a leggere la musica pop italiana sui banchi dell’università: il suo omaggio a Domenico Modugno, nato proprio a pochi chilometri da Bari, è un inno all’importanza di studiare la musica come cultura. Infine, un ricordo speciale arriva con Anastasia Campanella, figlia dello storico gelataio Mario, amico fraterno di Modugno. Il suo racconto è intimo e prezioso, un filo che unisce la memoria personale alla storia della città. Come sempre, ad arricchire il racconto, le incursioni poetiche di Ambrogio Sparagna e di Edoardo Sylos Labini. “MUSICA MIA” condotto da Lorella Boccia e Marco Conidi con la partecipazione di Ambrogio Sparagna ed Edoardo Sylos Labini, è un programma di Andrea Caterini, e di Stefania Bove, Marco Conidi, Giovanni Filippetto, Francesco Lucibello, Elena Milani, Carola Ortuso, Marco Papola, Simone Pinelli, Marco Silvestri, a cura di Valentina Loreto, produttore esecutivo Alessandra Badioli, capo progetto Ivano Servi, regia Leonardo Lo Frano.