Dopo aver catturato anche Shirahoshi e Jinbei, Hody e i suoi sono tutti in piazza Gyoncorde, davanti alla famiglia reale, incatenata e inerme. A questo punto, fiero del suo trionfo, Hody confessa a Shirahoshi come si sono svolti i fatti relativi alla morte di sua madre dieci anni prima. Il colpevole dell'assassinio non era l'essere umano, come aveva denunciato Hody, ai tempi soldato nell'armata di re Nettuno. Il colpevole e' lui! Aveva assoldato un umano mezzo ubriacone per dare fuoco alle casse contenenti le petizioni che la regina Otohime aveva raccolte e approfittando della confusione creata dall'incendio, aveva sparato a Otohime uccidendola. In seguito, aveva eliminato anche l'umano, per poi addossargli la responsabilita' dell'omicidio e rialimentare l'odio degli uomini-pesce per la razza umana, facendo naufragare cosi' il sogno di Otohime di creare un sodalizio di pace fra uomini-pesce e umani. Nel frattempo, Van Der Decken, disperato poiche' rifiutato dalla principessa sirena...