Il 9 maggio 1978 in via Caetani, a Roma, viene ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro. L’Italia è sotto shock. Che cosa accadde nelle ore successive a quella tragica scoperta? A 40 anni di distanza, Paolo Mieli e il professor Umberto Gentiloni analizzano a “Passato e Presente” le conseguenze sulla politica e sulla società italiana dell’assassinio del presidente della Democrazia Cristiana. Il giorno dopo il delitto Moro, oltre agli effetti politici immediati, a cominciare dalle dimissioni del ministro degli Interni Francesco Cossiga, sono lo sgomento e la commozione a prevalere. L’Italia intera partecipa al dolore della famiglia Moro che, rispettando le volontà dello statista ucciso, rifiuta i funerali di Stato e fa celebrare le esequie in forma privata a Torrita Tiberina. Tre giorni dopo, un funerale senza bara in suffragio di Aldo Moro viene celebrato nella basilica di San Giovanni in Laterano da papa Paolo VI, amico del leader della Democrazia Cristiana.