Prosegue il viaggio RAInchieste, il programma Rai Cultura che ripercorre vent’anni di inchieste a puntate che hanno caratterizzato la Televisione della RAI, dagli anni 60 agli anni 80, presentate da Giorgio Zanchini. In questa puntata l’inchiesta “Noi e l’automobile” di Luciano Emmer e di Franco Bandini del 1962. Non si può parlare dell’automobile, senza parlare un po’ anche di noi stessi, perché l’auto non è solo un mezzo di locomozione ma quasi un’appendice del nostro corpo, un modo di apparire, di presentarsi e perfino di pensare. E’ per questo che il regista Luciano Emmer e il giornalista Franco Bandini realizzano nel 1962, in piena motorizzazione di massa, una inchiesta in sei puntate dal titolo “Noi e l’automobile”, incontri, avventure e passioni dell’italiano con la macchina. Questa inchiesta non vuole scoprire i lati tecnici della motorizzazione italiana, non è cioè una guida all’automobile, ma piuttosto una guida agli automobilisti per scoprirne il volto segreto, le reazioni psicologiche, le piccole e grandi manie, i vizi e le virtù che spesso abbiamo ancora oggi. Nel 1960 in Italia circolano tre milioni di auto; un italiano su venti ha un mezzo a quattro ruote. Pensate che dieci anni prima le auto erano appena 350.000. Una crescita enorme dunque, e tuttavia sono numeri che oggi ci fanno sorridere. In Italia attualmente sono immatricolate ben 39 milioni di auto. Eppure nel 1960 già ci si lamentava del traffico, del rumore, della qualità delle strade, e i pedoni che affrontano quotidianamente le vie cittadine si sentono già una minoranza in stato d’assedio. L’inchiesta comincia il suo racconto proprio dalla scuola guida, passaggio obbligato per coloro che vogliono conquistare l’agognata patente. Si parla poi degli stereotipi duri a morire, “donna al volante, pericolo costante”. Ci si sofferma sulle scelte d’acquisto, sugli accessori che personalizzano il proprio autoveicolo. Si arriva infine al termine del viaggio, alla meta finale di ogni auto: lo sfasciacarrozze. È una separazione dolorosa, quasi un funerale. Abbandoniamo la nostra auto, che ha percorso con noi innumerevoli chilometri e vissuto con noi straordinari momenti, in un mare di lamiere arrugginite. Una fine triste, una separazione necessaria. Ma la tristezza, si sa, dura poco. Perché è in arrivo un nuovo modello. “Noi e l’automobile” (1962) di Luciano Emmer e Franco Bandini è quindi il ritratto in presa diretta dell’automobilista italiano in piena motorizzazione di massa. Luciano...