Vi siete chiesti come Emily Thorne abbia deciso di dare il via al suo cinico piano di vendetta? La puntata prova a dare qualche risposta. Facciamo un salto indietro nel tempo, nel 2002. Emily, allora ancora Amanda, passava da un festino a un altro, da un guaio a un altro. Sono trascorsi sei mesi da quando Nolan le ha consegnato il diario del padre. Ma la ragazza non ha ancora affrontato la dolorosa lettura. Intanto Conrad, Victoria e Frank sono sotto ricatto. Qualcuno sa. Qualcuno vuole raccontare pubblicamente la verità su David Clarke. I tre decidono di invitare tutti i possibili sospettati al tradizionale party dell'ultimo dell'anno che si tiene a casa Grayson. Amanda (Emily) fa tappa da Stowaway per un drink. Chiede della vodka. La cameriera è la fidanzata di un allora giovane Jack Porter. Poco dopo ritroviamo Amanda (Emily) con in mano gli scritti del padre. A lettura terminata, la ragazza chiede alla fidanzata di Jack di trovarle un posto come cameriera al party dei Grayson. Ecco come Emily Thorne ha iniziato a cercare la verità sulla morte del padre. Siamo alla sera della festa. Tra gli altri ritroviamo Lydia e suo marito Michael, i primi ad arrivare. I due annunciano di essere intenzionati a comprare la vecchia casa di David. Poi fanno il loro ingresso Mason Treadwell, Bill Harmon, il Senatore Tom Kingsley, la dottoressa Michelle Banks e Roger Halstead, account senior alla Grayson Global, nonché uno di coloro a conoscenza dell'innocenza di David Clarke...