Gli hanno rubato l'auto. Ed è furibondo. Ma lui, il valente commissario Antonio Saracino, non ha tempo di pensare ai suoi guai. Soprattutto perché deve risolvere quattro casi: ognuno più intricato e pericoloso dell'altro...
Il cavalier Fiore cerca il suo aiuto perché convinto che la moglie voglia ucciderlo facendogli bere del bitter avvelenato. Il commendator Lancetti, invece, uomo d'affari tutto d'un pezzo, è ricattato da un losco figuro. Il doganiere Giuseppe Mastrillo utilizza la sua carica per fini illeciti. E infine, un investigatore privato sui generis scambia un set cinematografico per una casa degli orrori...
Come farà il povero commissario a risolvere tutto questo? Innanzitutto, dopo una settimana di dure ricerche, con l'aiuto di Don Amilcare ritrova la sua auto. Per il resto, non c'è fretta...
È una commedia divertente prodotta dal genero di Totò, Gianni Buffardi. Il Principe è alla sua ottantaquattresima interpretazione.
Settantatreesimo ciak per il grande Peppino De Filippo, trentaquattresima fatica per Nino Taranto.