Episodio conclusivo della nona stagione della serie. La squadra si trova a indagare sulla morte di un uomo che si era messo in contatto con Booth per chiedergli un incontro. Voleva consegnare a Seeley prove inconfutabili su un insabbiamento da parte del Governo di un caso cui il detective aveva lavorato. Purtroppo l'uomo viene ucciso prima dell'incontro. Nel corso delle indagini, Booth finirà per mettere a rischio il suo futuro al Boureau. L'episodio inizia con Booth che prende qualche lezione di tedesco da Temperance. Il detective sta per essere promosso a capo della sezione a Berlino. La mattina, prima di andare al lavoro, Booth riceve una chiamata misteriosa sul suo telefono, fatto praticamente impossibile, visto che dovrebbe trattarsi di una linea "sicura". Booth fa rintracciare la chiamata. Di lì a poco viene convocato su una scena del crimine, nel luogo esatto da cui è partita la telefonata che ha ricevuto. Coincidenza? Sappiamo bene che Booth non crede alle coincidenze. Cam e Hodgins stanno esaminando il cadavere. Si tratta di un uomo e viene identificato come Wesley Foster, ex giornalista diventato blogger. Foster era in possesso di parecchie informazioni riguardanti insabbiamenti, abusi di ufficio, atti di corruzione che vedono coinvolti politici, ufficiali e anche le alte sfere dell'FBI.