Mura (Alex Partexano) arriva presto in caserma e vede Prosperi (Gimpiero Lisarelli) che parla da solo e lo ritiene sonnambulo, inoltre sorprende Gabriele (Marco Iannone) rientrare all’alba, con la tuta e le scarpe d’ordinanza. Poco più tardi Mura e Romanò (Andrea Roncato), per strada, notano che delle persone si sono soffermate a guardare con curiosità uno oggetto: una scarpa da corsa macchiata di sangue. Qualcuno dice che in quel luogo si fanno corse clandestine. Vengono sorvegliate delle persone arrestate per questo reato e poi scarcerate: Leonardo Pansa e Vito Lo Capo. Entrambi hanno un alibi, inoltre, Lo Capo non si occupa più di motori ma la sua officina è gestita dal genero Gennaro Lucidi. Intanto lo strano comportamento di Gabriele è notato anche da Testa (Roberto Farnesi) e dalla Sepi (Alessia Marcuzzi). Infine, seguendo i sospettati e continuando a tenere sott’occhio Gabriele, si scopre quanto accade. Gabriele compaesano di Gennaro e bravo con i motori era stato da questi reclutato per truccare delle auto: il ragazzo aveva bisogno di soldi. Quando Gabriele però ha scoperto che c’erano di mezzo le corse clandestine è intervenuto per fermarli, ferendosi ad un piede. La posizione del giovane carabiniere è molto difficile.