Alla vigilia della Grande Guerra si vive un’atmosfera di grande tensione tra i vari Stati europei. I contrasti ideologici, politico-sociali ed economici sono molto forti e portano inesorabilmente allo scoppio del conflitto. L’assassinio di Francesco Giuseppe, erede al trono d’Austria, è solamente la goccia che fa traboccare il vaso per dare inizio alle ostilità. Gli antefatti che condussero allo scoppio di quella che è passata alla storia come “la Grande Guerra”, sono al centro del documentario, di Anna Villari e di Federico Cataldi. Il documentario è caratterizzato da una struttura narrativa che si sviluppa seguendo tre linee direttrici principali: il contesto storico-politico-militare, che ci consegna un’Europa scossa da contrasti tra le potenze europee e da forti spinte nazionalistiche, ma al tempo stesso un’Europa caratterizzata dall’entusiasmo e dalla fiducia in un luminoso futuro; la direttrice delle fortificazioni più significative nel conflitto, ripercorse da un gruppo di ricercatori e di alpinisti; infine la direttrice dei diari di alcuni tra i politici, degli alti gradi militari, dei soldati di rango inferiore, dei costruttori delle fortificazioni, che ci sono pervenuti, e che sono la materia prima di un affresco narrativo che ci permette di comprendere a fondo le cause e la provenienza dei venti di guerra, le motivazioni che hanno dato il via al più sanguinoso e sconvolgente conflitto che la storia dell’umanità ricordi.