Ugo, addetto all'accoglienza del X Tuscolano, è tutto contento perché pensa di aver ereditato una grossa cifra da un fantomatico parente. Il suo collega Parmesan intuisce che la società pagata per occuparsi della faccenda nasconde in realtà una truffa e decide di indagare per proteggere il collega da una grossa delusione. Giulia e il suo fidanzato Paolo si trovano invece coinvolti in una rapina in farmacia: per proteggere il suo uomo il commissario capo del X Tuscolano fa fuoco contro il rapinatore, un giovane tossicodipendente che riesce a fuggire, ferendo gravemente un bambino che giocava in strada. Matteo è immediatamente ricoverato in ospedale, i genitori del piccolo accusano Giulia che sprofonda in una grave crisi di coscienza. Tutti gli agenti del commissariato s'impegnano nel rintracciare l'autore della sciagurata rapina, che si rivela essere l'introvabile Gianni Francia. Un commovente confronto fra la madre del tossicodipendente, vittima anche lei della violenza del figlio, Mauro e Roberto mette sulla giusta pista gli agenti: ritroveranno il corpo senza vita di Gianni che ha deciso di porre fine alla sua esistenza con un'overdose. Mauro ne rimane sconvolto, ma una piacevole sorpresa lo attende: la giornalista Germana si fa viva invitandolo a cena. Il piccolo Matteo esce dal coma, ma Giulia continua ad isolarsi, riflettendo sul suo ruolo di commissario e sulle sue azioni. Nel frattempo Roberto, avendo scoperto che Angela non è morta accidentalmente, continua ad indagare sulla vicenda. Come unico indizio, emerso dalla visione del vhs di un amatore che riprendeva la tragica morte della moglie, Roberto ricorda un particolare anello sulla mano che ha spinto Angela. Così interroga la portiera dello stabile dove avvenne la tragedia e viene a sapere parecchie cose sul conto del professor Monti - il quale era in cura da Angela - e su sua sorella, Carla (Stefania Orsola Garello).