Terzo capitolo della saga. Questa volta lo sventurato ragionier Ugo Fantozzi è alle prese con un fanatico direttore e con le follie della moglie Pina, follemente innamoratasi di un trucido fornaio (interpretato da Diego Abatantuono). Per la prima volta la regia, a cui collaborò lo stesso Villaggio, viene affidata a Neri Parenti, che avrebbe diretto in seguito altre sei pellicole della serie. I primi due film, Fantozzi (1975) e Il secondo tragico Fantozzi (1976), erano stati diretti invece da Luciano Salce. Questo film è l'ultimo della saga ad essere tratto da un libro dell'attore genovese; i successivi saranno tutti frutto di sceneggiature originali.