Michela Giraud, una delle più popolari stand up comedian italiane, è l’ospite di questa puntata. Quale futuro per la start up comedy? “In Italia secondo me va bene! Quando io ho iniziato era considerata un elemento di rottura con la nostra cultura e andava un po’ compresa, adesso c’è il boom, ci sono club e tanti giovani che si esibiscono…è diventato un vero lavoro e il pubblico che partecipa vuole divertirsi.” Alla domanda di Cattelan se si togliesse qualche sfizio rivela: “Vengo da una famiglia molto parsimoniosa, ma su alcune cose scialacquo: compro cappotti a rotta di collo, persino ad agosto, poi spendo soldi in multe, biscotti e mortadella. Il mio conto in banca è gestito da mio padre come quello di Britney Spears.” E conclude sbottonandosi sui suoi colleghi preferiti: “Primo, Saverio Raimondo il mio maestro. Poi sullo storytelling Tinti, mi fa morire De Carlo ma è bravissima anche Martina Catuzzi. Non dirò mai quelli che non mi piacciono!”