Sulle orme del padre Beppe Tenti, Filippo inizia la scoperta del Nepal tra Kathmandu, antichi templi e resilienza di un popolo segnato per sempre dal terremoto del 2015.   Da sempre affascinato dai racconti di suo padre Beppe, Filippo Tenti parte per un viaggio intenso in Nepal, un Paese che evoca esclusivamente immagini di scalate alpinistiche e vette dai ghiacciai perenni. Atterriamo a Kathmandu, città vivace che unisce modernità e storia millenaria. Passeggiamo tra i templi e i mercati di Durbar Square, dove ogni pietra racconta secoli di cultura. Qui, i segni del devastante terremoto del 2015 han lasciato ferite profonde ma anche una straordinaria voglia di rinascita. Approfondiamo il motivo per cui il Nepal è così vulnerabile ai terremoti e come la conformazione della valle amplifichi la potenza delle scosse. Proseguiamo tra templi e luoghi di culto: dal Tempio di Taleju Bhawani al Swayambhunath, il Tempio delle Scimmie, dove la fede si esprime in preghiere collettive, bandiere e mantra che riempiono l’aria. Visitiamo Boudhanath, cuore della comunità tibetana, e a Pashupatinath, assistiamo ai riti di cremazione lungo il fiume Bagmati, momenti di spiritualità condivisa che raccontano un diverso modo di vivere la morte.  Il nostro viaggio si conclude con un emozionante volo in deltaplano sopra il massiccio dell’Annapurna, dove la bellezza delle montagne sembra sospendere il tempo.