Episodio conclusivo della terza stagione. Nel caos seguito al massacro degli Stark, il Mastino è riuscito a portare Arya in salvo, ma non a impedirle di vedere la macabra scena del corpo di Robb con attaccata la testa di Vento Grigio. Il giorno successivo, Roose Bolton fa notare a Walder Frey che non ha ucciso tutti i suoi nemici: uno è riuscito a mettersi in salvo e si tratta di un pericoloso, il Pesce Nero. Frey sembra non curarsene, appagato della sua vendetta e della sua nuova posizione nel Nord. Tyrion Lannister e sua moglie Sansa stanno passeggiando per i giardini di Approdo del Re, quando il Folletto viene convocato con urgenza per una riunione del Consiglio Ristretto. Joeffrey non sta nella pelle dalla gioia mentre dà la notizia della morte di Robb Stark e del suo seguito. Al termine della riunione, che vede un duro scontro tra Tyrion e Joeffrey, Twynn conferma al figlio quanto già sospettava: è stato lui a orchestrare il massacro dei suoi nemici. Balon Greyjoy riceve un messaggio da Ramsay Snow: il bastardo di Bolton gli orina di abbandonare tutti i suoi insediamenti nel Nord e per "convincerlo" gli invia una parte del corpo di Theon. Se Balon non si ritirerà, altri pezzi arriveranno in omaggio. Varys consiglia a Shae di lasciare Approdo del Re e le offre dei diamanti per finanziare una sua nuova vita lontano da lì, al sicuro. Loro non saranno mai parte di quella città. Shae, però, rifiuta l'offerta. Davos Seaworth va a fare visita a Gendry nella sua cella. Il sacrificio richiesto al ragazzo è stato solo un po' di sangue. Cersei dice a Tyrion che non ha la minima intenzione di sposare Loras, poi consiglia al fratello di dare a Sansa un figlio, per lei sarà una benedizione. Perfino Joeffrey è stato per la regina una delle poche ragioni di vita. Sam e Gilly arrivano al Castello Nero, non prima di aver aiutato, in gran segreto, Bran e gli altri ad attraversare la Barriera. Le strade di Jon e Ygritte, come prevedibile, si separano. Jaime e Brienne fanno finalmente il loro ingresso ad Approdo del Re. Al di là del mare stretto, Daenerys Targaryen viene acclamata dagli schiavi ora liberati. Mentre Drogon volteggia sopra alle loro teste, nell'aria si ode un solo grido "Mhysa", madre.