Film
Karol, un uomo diventato Papa
Regia:
Giacomo Battiato
Con:
Michele Placido
,
Raoul Bova
,
Pietro Ragusa
,
Paolo Maria Scalondro
,
Fabrice Scott
,
Alberto Cracco
,
Daniela Giordano
,
Piotr Adamczyk
,
Dariusz Kwasnik
,
Adriana Asti
,
Leslie Hope
,
Alkis Zanis
,
Carlos Kaniowsky
,
Malgorzata Bela
,
Lech Mackiewicz
Nel 1939 Karol Wojtyla ha quasi vent'anni e frequenta lUniversità a Cracovia dove si è trasferito con il padre dalla sua cittadina natale, Wadowice. Quand'era adolescente aveva perduto madre e fratello maggiore. Nel settembre di quello stesso anno, Hitler invade la Polonia.
Karol e il padre, come tanti polacchi in quel momento, si dirigono verso est, verso la parte del Paese ancora libera, con l'intento di arruolarsi nellesercito che si sta riorganizzando per rispondere allinvasione nazista. Un esodo doloroso, seminato di morte, con le prime notizie della persecuzione iniziata contro gli ebrei. Karol è angosciato per il destino dei suoi amici ebrei e anche per quello di Hania, la sua amica più cara, compagna di studi che condivide con lui la passione per il teatro. Hania ha lasciato Cracovia per Wadowice proprio per essere vicina alle amiche ebree rimaste sole quando gli uomini sono partiti per arruolarsi.
Karol inizia, lungo questo viaggio, lesperienza della sofferenza, del male che gli esseri umani sono capaci di infliggere ai propri simili. I sopravvissuti dellesodo arrivano al fiume San dove sperano di ritrovare, liberi, quello che resta della loro patria e del loro esercito. Scoprono invece che larmata rossa, dopo il patto Hitler-Stalin, ha attaccato e invaso la Polonia che era ancora libera. A Karol e a suo padre, sofferente e malato, non resta che tornare nella Cracovia occupata.
Nel castello di Wawel a Cracovia, si è insediato Hans Frank, colto e psicopatico governatore generale nazista della Polonia. Karol assiste al discorso violento, antislavo, di Frank quando fa riunire il corpo docente nellUniversità di Cracovia per poi arrestare in massa i professori e farli deportare. E' in atto non soltanto la distruzione del Paese, ma anche delle sue radici, della sua cultura e della sua lingua. Karol è legato da grandissima amicizia a un sacerdote, Tomasz, che lotta per salvare ebrei e perseguitati, un esempio di grande spirito umano e di dedizione. Karol vede con i propri occhi la tragedia del ghetto di Cracovia e Hania gli porta testimonianza di quello che ha vissuto a Wadowice: la persecuzione e la deportazione ad Auschwitz degli ebrei della loro città.
Grande è lo stupore di Karol quando vede don Tomasz confessare un ufficiale tedesco; chiede a Tomasz come si possa dare lassoluzione a chi sta calpestando ogni diritto umano. Scoprirà sulla propria pelle la forza del lavoro spirituale dellamico: proprio un ufficiale tedesco, ...
Karol e il padre, come tanti polacchi in quel momento, si dirigono verso est, verso la parte del Paese ancora libera, con l'intento di arruolarsi nellesercito che si sta riorganizzando per rispondere allinvasione nazista. Un esodo doloroso, seminato di morte, con le prime notizie della persecuzione iniziata contro gli ebrei. Karol è angosciato per il destino dei suoi amici ebrei e anche per quello di Hania, la sua amica più cara, compagna di studi che condivide con lui la passione per il teatro. Hania ha lasciato Cracovia per Wadowice proprio per essere vicina alle amiche ebree rimaste sole quando gli uomini sono partiti per arruolarsi.
Karol inizia, lungo questo viaggio, lesperienza della sofferenza, del male che gli esseri umani sono capaci di infliggere ai propri simili. I sopravvissuti dellesodo arrivano al fiume San dove sperano di ritrovare, liberi, quello che resta della loro patria e del loro esercito. Scoprono invece che larmata rossa, dopo il patto Hitler-Stalin, ha attaccato e invaso la Polonia che era ancora libera. A Karol e a suo padre, sofferente e malato, non resta che tornare nella Cracovia occupata.
Nel castello di Wawel a Cracovia, si è insediato Hans Frank, colto e psicopatico governatore generale nazista della Polonia. Karol assiste al discorso violento, antislavo, di Frank quando fa riunire il corpo docente nellUniversità di Cracovia per poi arrestare in massa i professori e farli deportare. E' in atto non soltanto la distruzione del Paese, ma anche delle sue radici, della sua cultura e della sua lingua. Karol è legato da grandissima amicizia a un sacerdote, Tomasz, che lotta per salvare ebrei e perseguitati, un esempio di grande spirito umano e di dedizione. Karol vede con i propri occhi la tragedia del ghetto di Cracovia e Hania gli porta testimonianza di quello che ha vissuto a Wadowice: la persecuzione e la deportazione ad Auschwitz degli ebrei della loro città.
Grande è lo stupore di Karol quando vede don Tomasz confessare un ufficiale tedesco; chiede a Tomasz come si possa dare lassoluzione a chi sta calpestando ogni diritto umano. Scoprirà sulla propria pelle la forza del lavoro spirituale dellamico: proprio un ufficiale tedesco, ...

08 Maggio 2025
21:10
Film
Karol, un uomo diventato Papa
Domande frequenti
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Karol, un uomo diventato Papa inizia alle ore 21:10
Karol, un uomo diventato Papa va in onda il giorno 08-05-2025