Chi ha ucciso Pasolini? Chi c'era quella notte all'idroscalo di Ostia? Cosa aveva scoperto Pasolini? Estate. 1975. Pier Paolo Pasolini sta lavorando al montaggio del suo film “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, uno dei più discussi, ed è anche impegnato alla scittura di "Petrolio", atto di denuncia della politica contemporanea. Nel frattempo Pasolini è coinvolto nella relazione con il giovane proletario romano Pino Pelosi, legato alla scena criminale della capitale. Poi, una notte, alcuni amici di Pino rubano il negativo di "Salò" chiedendo un riscatto. I soldi, però, non sono il loro vero obiettivo... David Grieco torna in cabina di regia, dodici anni dopo "Evilenko" (2004), per portare sul grande schermo un noir che affronta il mistero della morta di Pasolini intrecciando in modo verosimile tutte le ipotesi, cercando di rintracciare la verità sepolta in ognuna di esse. Nel ruolo di Pasolini c'è Massimo Ranieri che aveva interpretato nel 2011 il film "La meravigliosa avventura di Antonio Franconi" di Luca Verdone.