Un incidente al porto. Quando i nostri arrivano, trovano a terra un operaio che lotta tra la vita e la morte. Antonio (Mario Porfito) e Demetrio (Gennaro Silvestro) interrogano subito i colleghi dell'uomo, che sembra essere caduto da una impalcatura. Nessuno, però, ha assistito all'incidente e nessuno sa cosa ci facesse la vittima lì sopra. I nostri ipotizzano che l'uomo, vedovo, con un figlio da mantenere e con problemi economici, abbia tentato un gesto disperato per incassare l'assicurazione. Nel frattempo dall'ospedale arrivano i primi referti: la ferita alla testa è stata provocata da uno spigolo metallico. Per Demetrio qualcosa non torna: nel luogo in cui hanno trovato l'operaio non esistono spigoli. Allora cosa è accaduto al porto? Che cosa si nasconde dietro questa morte misteriosa? Laura (Ester Botta) si avvicina ad un cassonetto per buttare via una cartaccia, un gesto semplice che questa volta acquista importanza: il cassonetto è completamente vuoto. Strano, in un quartiere che fino al giorno prima sembrava una discarica a cielo aperto. La notizia è in prima pagina: un nuovo boss è arrivato a spazzar via lo spettro del boss Annibale Ruotolo (Joe Capalbo). Per i nostri è chiaro come il sole che si tratta di Matrone (Marco Basile), ed è chiaro anche all'ultimo fedelissimo di Ruotolo, che cerca un contatto con il commissario Pettenella (Massimo Wertmuller) per rivelargli importanti informazioni in cambio di protezione. Ma all'appuntamento… Simone (Roberto Zibetti) e Nicoletta (Chiara Salerno) si sorridono complici, si scambiano gesti gentili, spesso salgono sulla stessa macchina, pensando di non essere visti. Ma al commissariato qualcuno se ne accorge: Emma (Alexandra Filotei) ne parla con Alfio (Giovanni Rienzo) che stranamente non si è accorto di nulla, mentre Pettenella sbuffa e si macera perché le cose non riesce a nasconderle, soprattutto se si tratta di Nicoletta.