Dopo il grande successo di pubblico e critica della prima stagione, al via la seconda edizione di MasterChef Italia, la gara ai fornelli tra aspiranti chef, diventata fin dal suo esordio un vero e proprio fenomeno televisivo. Anche quest’anno, in veste di giudici ritroveremo la stessa squadra che ha fatto diventare un cult questo programma: l’imperscrutabile fuoriclasse della cucina italiana Carlo Cracco, l’inflessibile chef pluristellato Bruno Barbieri e il temibile Joe Bastianich, l’imprenditore italoamericano bandiera della gastronomia italiana negli Stati Uniti, già giudice di MasterChef USA. Nella scorsa edizione sono riusciti ad affermare la loro personalità all’interno del programma conquistando notorietà, credibilità e rispetto nei confronti del pubblico e dei concorrenti. Quest’anno i tre giudici tornano nella cucina di MasterChef non solo come esperti, ma anche come acclamate star del programma. Dopo diverse settimane di casting in giro per l’Italia alla ricerca dei migliori talenti culinari del Paese e oltre 8.000 aspiranti chef provinati, solo in 100 si sono aggiudicati la possibilità di presentarsi davanti ai giudici per tentare di entrare nella cucina più ambita della TV italiana, e provare a trasformare il proprio sogno in realtà. Provenienti da tutte le regioni e di tutte le età, sognano di aprire un ristorante o di intraprendere la carriera da grande chef nell’alta cucina: in comune hanno la passione per la cucina, la voglia di sperimentare, la conoscenza della tradizione gastronimica del proprio territorio e il desiderio di stupire gli esigentissimi giudici di MasterChef. Nelle prime puntate, la giuria avrà il difficile compito di individuare e selezionare tra questi 100 i 18 potenziali chef che diventeranno ufficialmente i concorrenti della seconda edizione. La prima prova per loro sarà il “live cooking”: per ottenere l’ambitissimo grembiule di MasterChef dovranno preparare in pochissimo tempo il proprio piatto forte con gli ingredienti portati da casa. Ma non sarà facile: in questa nuova edizione le aspettative e il livello di bravura richiesto sono aumentati, e i criteri di selezione dei tre giudici sempre più severi. Chi passerà questa prima selezione, avrà accesso all’”hangar”, per l’ultima prova, dove precisione, competenza e capacità di resistere allo stress e alla tensione, come nella cucina di un vero ristorante, saranno decisive. I 18 fortunati prescelti inizieranno la gara vera e propria e saranno sottoposti a sfide sempre ...