Destinazione Sud per questa tappa di “Musica Mia”, alla ricerca delle radici della musica lucana. Lorella Boccia e Marco Conidi raccontano i suoni di una terra magnifica che da sempre tende a nascondere la sua bellezza. Lo scenario sarà quello di Matera, la città dei sassi, il luogo più cinematografico in assoluto. Ogni vicolo un set, ogni piazza una band diversa. Si inizia con la world music dei Renanera dal belvedere della murgia; si prosegue con i fiati dei Ragnatela Folk nel cuore di una cava di tufo; Daniela Ippolito farà risuonare la sua arpa viggianese nelle grotte naturali della Casa Cava; e poi il sound giamaicano dei Krikka Reggae su un cucuzzolo del Sasso Caveoso. Il tutto cucito insieme dal racconto di un giornalista scrittore innamorato dei suoni lucani: Walter de Stradis, che guiderà tra le molteplici anime della musicalità lucana. Dalla figura di Antonio Infantino alla taranta, passando in rassegna la dimensione agropastorale, quella devozionale, fino a sfociare nel mare delle contaminazioni contemporanee. A segnare il passo di questo cammino: la poesia lucana, quella che Ambrogio Sparagna farà ascoltare, mettendo in musica i versi di Rocco Scotellaro. Non poteva mancare un brano poetico di Pino Mango, La Rondine, magistralmente raccontata nell’approfondimento di Edoardo Sylos Labini. In sottofondo, il suono costante di cupa-cupa, zampogne, tamburelli e chitarre battenti per una puntata che si lascia ascoltare ma soprattutto ballare.