Fabio e Lina sono due giovani sposi con grandi problemi economici, finché un giorno... Lina scopre di essere incinta. Mentre Fabio ne è felice, la moglie cade in una crisi profonda: come faranno a crescere il bambino nelle loro condizioni? E decide di abortire. Fabio è sconvolto dalla decisione della moglie e si rivolge all'avvocato Bonelli per chiedere il divorzio. Tutto sembra risolversi per il meglio: Lina sceglie di tenersi il bambino e la fabbrica dove lavorava Fabio decide di riassumere gli operai con figli a carico, proprio quando la ragazza non solo perde il suo bambino, ma scopre che non può più averne. Lina decide comunque di tacere quest'ultima verità a Fabio e stavolta è lei a volere il divorzio ed a rivolgersi a Paolo. L'avvocato Bonelli non crede alla veridicità delle intenzioni di Lina. Quindi, fingendo di stare al gioco, incarica Laura di pedinarla. La detective scopre così il vero motivo della decisione di Lina e ne informa il marito. Fabio si precipita in paese dove la moglie si è rifugiata. Figli o no, sa che non può vivere senza lei. E poi ci sono tanti bambini da adottare... Ma non la rintraccia. Aiutato da Paolo, la ritrova in fondo ad un burrone. Si precipita anche lui per raggiungerla e... si ritrovano insieme in ospedale. Incerottati, ma più innamorati di prima. Una volta dimessi, insieme regalano a Paolo e Laura una culla costruita da Fabio. Un regalo quantomai tempestivo, visto che Laura sta per partorire...