In occasione della beatificazione di Padre Pio, un'anziana donna, Emilia, si presenta al cospetto di un alto prelato della Santa Sede come ultima testimone dell'opera del frate di Pietrelcina. Il suo racconto comincia nel 1918, il giorno in cui conobbe Padre Pio e si snoda lungo gli anni fino alla seconda guerra mondiale. Nel corso del conflitto bellico un terremoto distrugge il piccolo ospedale di San Francesco e il frate interpreta l'evento come un segno divino: è il sintomo che si debba costruire un ospedale più grande... La miniserie diretta da Giulio Base ed interpretata da uno straordinario Michele Placido esplora tutti gli aspetti ed i risvolti della storia del frate. Un'angolatura diversa e nuova che non si limita a descrivere le violente lotte contro Satana e i miracoli, ben presenti nell'immaginario collettivo, ma restituisce al grande pubblico televisivo i momenti importanti del frate: l'amore profondo verso Dio, la quotidiana sofferenza delle stigmate, il grande sogno di realizzare un ospedale ultramodermo, ma anche l'invidia dei confratelli, l'incomprensione del popolo che lo tratta come un idolo, le menzogne dei suoi nemici, i sospetti della Chiesa ufficiale... Le riprese della miniserie si sono svolte in parte a Roma ed in parte a Calascio, località abruzzese assai suggestiva e dalla natura molto simile a quella dei luoghi in cui è vissuto Padre Pio. Proprio a Calascio è stato ricostruito il convento di San Giovanni Rotondo, Casa Sollievo è invece stata ricostruita all'Aquila.