Documentario
Passato e Presente
I prigionieri alleati catturati dalle forze dell’Asse durante la guerra in Nord Africa subiscono una dura prigionia nei circa venti campi di transito collocati in Libia. Dopo una sosta, che in alcuni casi dura anche sei mesi, vengono trasportati in Italia su navi cargo. Ammassati nelle stive, soffrono condizioni anche peggiori di quelle dei campi. Inoltre, molti perdono la vita perché diverse navi vengono affondate dalla marina e dall’aviazione alleata. Una volta giunti in Italia la situazione non migliora molto. Le condizioni di privazione cui sono sottoposti gli stessi militari e civili italiani si riverberano inevitabilmente sulla vita dei prigionieri, che riescono a rendere meno dura la loro detenzione grazie ai pacchi alimentari che ricevono dalla Croce Rossa Internazionale e dai loro parenti in Gran Bretagna. La disorganizzazione con cui gli italiani gestiscono la prigionia, insieme alla brutalità di alcuni comandanti dei campi, sono all’origine di numerose violazioni delle norme internazionali che regolano il trattamento dei prigionieri, violazioni che in alcuni casi diventano veri e propri crimini di guerra. Alla fine della guerra ci saranno diversi processi per punire questi crimini, ma gli italiani ne usciranno con una sostanziale impunità. Ne parlano Paolo Mieli e la professoressa Isabella Insolvibile a “Passato e Presente”.

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Passato e Presente inizia alle ore 00:35

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Passato e Presente va in onda il giorno 17-08-2025

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