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Sciarada - Il circolo delle parole
Un ricordo dello scrittore Raffaele La Capria, dal successo al Premio Strega nel 1961 con Ferito a morte fino alla scrittura saggistica e cinematografica. Un lungo percorso arricchito da alcune tra le sue interviste più importanti e dalle letture delle sue pagine più belle.
«Quando ero ragazzo ero un bravo tuffatore, facevo i tuffi con i salti mortali, il volo dangelo
Naturalmente anche un tuffo richiede uno sforzo, uno sforzo atletico, ma un bel tuffo è quando non si vede questo sforzo, come nel volo di un gabbiano. Anche nello scrivere io mi sono riproposto questo ideale; alcuni lo chiamano sprezzatura, far sembrare facili anche le cose difficili»: in questa frase di Raffaele La Capria si può sintetizzare il lavoro che ha accompagnato la lunga vita dello scrittore partenopeo, nato a Napoli il 3 ottobre 1922 e scomparso a Roma il 26 giugno 2022, alla vigilia del centesimo compleanno.
Lo speciale-omaggio di "Sciarada" avvale del contributo di amici e critici per accompagnare le molte riflessioni consegnate dallo scrittore alle nostre telecamere, nel tempo.
Il nuoto, il nuotatore, il tuffo e il tuffatore sono elementi imprescindibili della straordinaria vicenda letteraria di La Capria, che attraversa lintero Novecento spingendosi fino al primo quarto del terzo millennio con eleganza naturale, stupore mai sopito, curiosità e intensa forza sperimentatrice. Quella che Sciarada racconta in questo speciale è innanzitutto una storia di mare, sopra, sotto e infine nelle più riposte profondità: lì abitano gli dèi e tutto le promesse di una bella giornata perduta.
Della poetica raffinata e della prosa limpida di La Capria, narratore e saggista; della sua profonda immersione nelle pagine di Eliot, della sua visione vichiana della storia e della natura ragionano gli scrittori Silvio Perrella, curatore delle opere, ed Elisabetta Rasy. Mentre delle incursioni nel mondo del cinema parla Cristina Battocletti. Indimenticabile, infatti, il suo sodalizio con Francesco Rosi con il quale firma il capolavoro Le mani sulla città (1963), Cera una volta, ispirato a Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile (1967) e Cristo si è fermato a Eboli (1979) tratto dal romanzo di Carlo Levi.
Il lascito intellettuale di Raffaele La Capria, Dudù per gli amici, è immenso: scrittore di caratura europea, ci consegna una Napoli complessa a liberata da ogni stereotipo, la sua Napoli amata e cercata nel mare, in quei tuffi giovanili da Palazzo DonnAnna, a Posillipo dove inizia la sua...

24 Agosto 2025
02:20
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Sciarada - Il circolo delle parole
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Sciarada - Il circolo delle parole inizia alle ore 02:20
Sciarada - Il circolo delle parole va in onda il giorno 24-08-2025