Un film di spionaggio che ha come protagonista un “Sex DeFer” - agente segreto WD-40 - (Leslie Nielsen, nell’originale ancora più esplicito “Dick Steele”) non può che essere una parodia. E infatti, “Spia e lascia spiare” si fa beffe di tutti i cliché del genere – personaggi o situazioni - a cominciare proprio dal solito irresistibile fascino dei protagonisti abituali delle spy-story. Spia in pensione, Sex deFer è richiamato all’azione per un’azione cavalleresca: deve salvare la figlia della sua compagna minacciata dal generale Rancor (Andy Griffith. Citazioni di vari film (“Pulp Fiction”, “Butch Cassidy”, “Speed”…). Uno di quei film che non esercitano appeal sulla critica, ma divertono il pubblico.