Dopo un matrimonio durato dieci anni, Ugo (Giorgio Pasotti) e Francesca (Stefania Rocca) entrano in crisi. Decidono di separarsi senza troppi drammi e per entrambi si apre una nuova vita. I problemi sono ora quelli tipici dei single: nuove abitudini, nuove amicizie. Non mancano varie questioni irrisolte, soprattutto per tutto ciò che riguarda i figli. Entrambi, infine, iniziano a frequentare un'altra persona. Ed è proprio qui che spunta la sorpresa. Forse non tutto è finito tra loro, perchè la gelosia è segno che, sotto sotto, c'è ancora un legame. "Voce del verbo amore" nasce dalla penna di Maurizio Costanzo, che ne firma soggetto e sceneggiatura. La regia è affidata ad Andrea Manni (suo "Il fuggiasco"). Il film, nel suo complesso, è una gradevole commedia sui sentimenti, senza grandi spunti di originalità e con qualche caduta di stile (su tutte, la battuta "ma tu quante patate hai mangiato per diventare così gnocca?").